80 anni di tradizione

raccoglifrutta nel dopo guerra L'Azienda nasce intorno al 1935 grazie all'iniziativa di Antonio Tonioni il quale, successivamente alla collaborazione con il conte Massimo di Frassineto per un primo impianto di peri, assume l'iniziativa di un primo impianto sperimentale di peschi, volto a valorizzare quella che fino a pochi decenni prima era una palude inabitabile: la valdichiana.
La tradizionale predisposizione della zona all'attivitą agricola in generale, e in particolare il tipo di terreno e il clima, contribuiscono alla redditivitą degli esperimenti. Antonio Tonioni viene premiato con riconoscimento dello Stato per l'iniziativa e l'opera personalmente svolta, e per aver contribuito a dare a tutto l'intorno produttivo quella spinta che le riforme politiche di gestione del territorio e della proprietą terriera avrebbero favorito in pochi anni a livello nazionale.
Durante il dopoguerra, la famiglia continua il suo stretto rapporto con la terra con coltivazioni sia cerealicole che di frutta, per vendere i propri prodotti nella piazza della cittą ai molti commercianti che al tempo erano presenti in ogni quartiere.
Il successo di questa prime iniziative porta pochi anni pił tardi alla creazione e poi l'espansione dell'Azienda con i figli Giovanni e Ignazio, fino all'attuale ruolo di realtą produttiva fra le pił singificative della zona per diverse colture ortofrutticole: pesco, melo, pero, susino, albicocco melone e anguria fra le pił importanti.
Il ruolo di principale riferimento che l'Azienda ricopre nella Val di Chiana per la commercializzazione e la conservazione di tutti i prodotti ortofrutticoli, al servizio della provincia di Arezzo e in buona parte oltre i confini della Toscana, avviene grazie all'impegno di Antonio, figlio di Giovanni e nipote omonimo del capostipite, che continua la tradizione di produzione e commercializzazione agroalimentare che caratterizza la famiglia.